Compara Arie | ||
carn. 1718 Roma
F. Gasparini (comp.) [A. Zeno] (lib.) [P. Pariati] (lib.) |
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Già si disserrano del cieco baratro l'ampie voragini. Fremendo n'escono due spettri orribili quegli è 'l mio sdegno. Quegli è 'l mio duolo. Oh come rapidi spiegano il volo a vendicarmi. Tremate o perfidi. Già vi si avventano, già si tormentano con ferro e faci. Sì, lacerateli, sì, trucidateli, anime barbare per consolarmi. |
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Fonti : | ||
n. 26 aria; atto.scena : 2.13; p. 53 Nitocri: G. Ossi F. Gasparini (comp.), P. Pariati (lib.) Sesostri, re d'Egitto Roma, Bernabò, 1718 carn. 1718 Roma, Teatro d'Alibert n. 26 aria; atto.scena : 2.13; p. 56 Nitocri: G.P. Sbaraglia F. Gasparini (comp.), P. Pariati (lib.) Il Sesostri, re d'Egitto Macerata, eredi del Pannelli, 1720 fiera e carn. 1720 Recanati, Teatro |