Compara Arie | ||
28/12/1727 Roma
F. Feo (comp.) A. Salvi (lib.) |
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Il cor che sdegnato nel petto mi freme perigli non teme spavento non ha. Si vada al cimento che sdegno e valore al braccio ed al core la forza mi dà. |
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Fonti : | ||
n. 25 aria; atto.scena : 3.06; p. 58 Linceo: G. Carestini F. Feo (comp.), A. Salvi (lib.) Ipermestra* Roma, Bernaḅ, 1728 28/12/1727 Roma, Teatro delle Dame |