Compara Arie | ||
17/06/1716 Firenze
Anonimo (comp.) A. Salvi (lib.) |
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Io sento che in seno rimorso d'onore raffredda il furore dell'alma tradita. Se uccido, se sveno l'odiato rivale, si rende fatale quel colpo al mio nome pił ch'alla sua vita. |
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Fonti : | ||
n. 23 aria; atto.scena : 2.09; p. 41 Oreste: P. Casati Anonimo (comp.), A. Salvi (lib.) Astianatte Firenze, Anton Maria Albizzini, 1716 17/06/1716 Firenze, Teatro del Cocomero |