Compara Arie | ||
29/12/1727 Roma
R. Broschi (comp.) A. Fanzaglia (lib.) |
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Mi lusinga il dolce affetto con l'aspetto del mio bene. Pur chi sa: temer conviene, che m'inganni amando ancor. Ma se quella fosse mai che adorai, e l'abbandono; infedele, ingrato sono, son crudele e traditor. |
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Fonti : | ||
n. 16 aria; atto.scena : 2.03; p. 32 Ruggiero: C. Broschi R. Broschi (comp.), A. Fanzaglia (lib.) L' isola di Alcina** Firenze, Michele Nestenus, [1728] 29/12/1727 Roma, Teatro Capranica |