Compara Arie | ||
17/05/1730 Venezia
J.A. Hasse (comp.) [D. Lalli] (lib.) |
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Dolce amor che consolando va l'affanno ed il timore mai turbar non suole il core sin che spera lusingando farsi oggetto di piacer. Ma l'onor che sempre adorno esser vuol d'invitto alloro mai non soffre inganno o scorno perché solo il suo decoro serbar pensa e il suo dover. |
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Fonti : | ||
n. 11 aria; atto.scena : 3.02; p. 36 Edita: A.M. Tessieri J.A. Hasse (comp.), [D. Lalli] (lib.), [N. Minato] (testo da) Dalisa** Venezia, Carlo Buonarigo, [1730] 17/05/1730 Venezia, Teatro Grimani di S. Samuele n. 11 aria; atto.scena : 3.02; p. 38 Edita: M.R. Negri J.A. Hasse (comp.), [D. Lalli] (lib.), [N. Minato] (testo da) La costanza vincitrice Cesena, fratelli Faberj, 1741 fiera ago. 1741 Cesena, Teatro di Palazzo Spada n. 11 aria; atto.scena : 3.02; p. 33 Edita: M.R. Negri J.A. Hasse (comp.), [D. Lalli] (lib.), [N. Minato] (testo da) La costanza vincitrice Modena, Francesco Torri, 1741 fiera ott. 1741 Sassuolo, Teatro Pubblico |