Compara Arie | ||
02/05/1698 Reggio Emilia
C.F. Pollarolo (comp.) [M. Noris] (lib.) |
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Del soffrir doppo l'affanno doppo l'ombre de l'inganno gode di mia costanza il nostro amor. gode di mie vicende il nostro amor. Il piacer nato dal duolo pił soave entra nel cuor. Del contento germoglia il seme del piacere scintilla la speme. Fra le ambasce d'un crudo timor. |
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Fonti : | ||
n. 51 coro; atto.scena : 3.ult.; p. 79 C.F. Pollarolo (comp.), [M. Noris] (lib.) L' Ulisse sconosciuto in Itaca* Reggio, Ippolito Vedrotti, 1698 02/05/1698 Reggio Emilia, Teatro della comunitą |