Compara Arie | ||
ded. 20/10/1720 Bologna
G.M. Orlandini (comp.) D. Lalli (lib.) |
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L'abbracciarti, mio sposo adorato, è un diletto ch'eguale non ha. Il vederti, bell'idolo amato, è un contento che pari non ha. Per te provo tal fiamma d'amore. A te appresso già sento il mio core. Che già l'alma brugiando mi va. Che per gioia struggendo si va. |
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Fonti : | ||
n. 25 duetto; atto.scena : 4.04; p. 58 Zenobia: F. Cuzzoni Radamisto: S. Romani G.M. Orlandini (comp.), D. Lalli (lib.) Il Farasmane Bologna, Lelio Dalla Volpe, 1720 ded. 20/10/1720 Bologna, Teatro Formagliari |