Compara Arie | ||
01/1719 Roma
G. Bononcini (comp.) S. Stampiglia (lib.) |
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Barbari siete, o dèi, chieggio la morte in dono né pur morir poss'io, ma penar deggio, oh dio, di duolo in duolo. Misera quanto sono, poveri affetti miei, barbari siete, oh dèi se il ciel non mi ferisce, o s'apre il suolo. |
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Fonti : | ||
n. 29 aria; atto.scena : 2.11; p. 42 Mirene: D. Gizzi [G. Bononcini] (comp.), S. Stampiglia (lib.) L' Etearco Roma, Antonio de' Rossi, 1719 01/1719 Roma, Teatro della Pace |