Compara Arie | ||
carn. 1725 Napoli
D.N. Sarro (comp.) S. Stampiglia (lib.) |
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Mi vedrai nel mio martiro agnelletta che innocente semplicetta senza spargere un sospiro alla morte se ne va. Sempre intrepido il mio core sarà vittima d'amore e tacendo morirà. |
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Fonti : | ||
n. 37 aria; atto.scena : 3.08; p. 43 Lucinda: A. Guglielmini D.N. Sarro (comp.), S. Stampiglia (lib.) Tito Sempronio Gracco* Napoli, Francesco Ricciardo, 1725 carn. 1725 Napoli, Teatro San Bartolomeo |