Compara Arie | ||
1721 Roma
Anonimo (comp.) G.A. Moniglia (lib.) |
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Se credi esser più bella t'inganni per mia fé; osserva un po' che mina quanto son graziosina, quest'occhio lusinghiero, il nero del mio ciglio, del seno il bel candore, fa che Anselmo si muore se fissa il guardo in me. |
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Fonti : | ||
n. 25 aria; atto.scena : 3.04; p. 48 Drusilla: D. Bonfigli Anonimo (comp.), G.A. Moniglia (lib.) La serva nobile Roma, eredi del Corbelletti, 1721 1721 Roma, Teatro vicino S. Lucia della Tinta |