Compara Arie | ||
carn. 1724 Roma
D.N. Sarro (comp.) S. Stampiglia (lib.) |
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So che il riso e so che il vezzo dolcemente accende un core. Ma il disprezzo lo fa struggere d'amore domandar gli fa pietà. Poi la pace, oh quanto piace. Par che dia maggior contento dopo il barbaro tormento o di fredda gelosia, o di fiera crudeltà. |
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Fonti : | ||
n. 16 aria; atto.scena : 1.17; p. 29 Rosmira: G. Vitali D.N. Sarro (comp.), S. Stampiglia (lib.) Partenope Roma, Antonio de' Rossi, 1724 carn. 1724 Roma, Teatro della Pace |