Compara Arie | ||
17/01/1728 Venezia
L. Leo (comp.) D. Lalli (lib.) |
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Se tu sapessi, o dio, quanto fedel son io, la dolce pace amata forse godrebbe il cor. Ti sembro ora infedele ma è il mio destin crudele che mi fa mancator. |
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Fonti : | ||
n. 22 aria; atto.scena : 3.01; p. 52 Cambice: A. Pasi L. Leo (comp.), D. Lalli (lib.) Argene** Venezia, Marino Rossetti, 1728 17/01/1728 Venezia, Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo |