Compara Arie | ||
10/02/1728 Firenze
Anonimo (comp.) A. Salvi (lib.) |
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Son qual nave combattuta dal terrore e dall'orgoglio tra lo scoglio, il vento e il mar. Ah vedessi almeno il porto fra l'orror della procella. Ma non so dalla mia stella tal conforto mai sperar. |
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riscrittura varianti nella 1a strofa, diversa la 2a Combattuto son qual nave L.A. Predieri (comp.), Astarto* 12/02/1715, Roma |
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Fonti : | ||
n. 28 aria; atto.scena : 3.05; p. 59 Ermione: T. Pieri Anonimo (comp.), A. Salvi (lib.) L' Andromaca Firenze, Domenico Ambrogio Verdi, [1728] 10/02/1728 Firenze, Teatro della Pergola |