Compara Arie | ||
carn. 1729 Milano
L.A. Predieri (comp.) C.N. Stampa (lib.) |
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Amare è un non so che ne' primi moti suoi che alletta e piace; ma poi se cresce in noi d'amor la face, allor, oh dio, quel foco non è, non è più gioco ma eterno affanno. Credilo a questo cor ché troppo il prova ognor crudel tiranno. |
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Fonti : | ||
n. 04 aria; atto.scena : 1.06; p. 9 Nirena: T. Cotti L.A. Predieri (comp.), C.N. Stampa (lib.) Eurene** Milano, Giuseppe Richino Malatesta, 1729 carn. 1729 Milano, Regio Ducal Teatro n. 03 aria; atto.scena : 1.06; p. 16 Nirena: M. Marini L.A. Predieri (comp.), C.N. Stampa (lib.) Sirbace Firenze, Domenico Ambrogio Verdi, 1730 02/07/1730 Pistoia, Teatro de' signori Accademici Risvegliati |