Compara Arie | ||
estate 1729 Firenze
G.N. Ranieri Redi (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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Son qual nocchiero audace che a nuovo acquisto intento fidò le vele al vento e le speranze al mar. Ma giacché il vento e l'onda io ritrovai fallace l'abbandonata sponda ritorno a sospirar. |
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varianti locali Son io quel pino audace N. Porpora (comp.), Siface 26/12/1725, Venezia |
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Fonti : | ||
n. 25 aria; atto.scena : 3.08; p. 61 Ismene: A. Peruzzi G.N. Ranieri Redi (comp.), P. Metastasio (lib.) Viriate* Firenze, Verdi, ad instanza di Melchiorre Alberighi e Giuseppe Pagani, [1729] estate 1729 Firenze, Teatro del Cocomero |