Compara Arie | ||
07/01/1730 Roma
N. Porpora (comp.) A. Zeno (lib.) F. Vanstryp (lib.) |
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Nel pensar che t'abbandono in poter d'un re tiranno che t'amai, che quella sono, che alla morte or ti condanno, io mi sento, oh dio, morir. Giusti numi, almen voi fate ch'io non miri al giorno chiuse quelle luci tanto amate e s'accresca il mio martir. |
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Fonti : | ||
n. 21 aria; atto.scena : 2.16; p. 50 Laodice: A.M. Monticelli N. Porpora (comp.), A. Zeno (lib.), F. Vanstryp (lib.) Mitridate Roma, Antonio de' Rossi, [1730] 07/01/1730 Roma, Teatro Capranica |