Compara Arie | ||
19/11/1731 Venezia
L.A. Predieri (comp.) [G.F. Bortolotti] (lib.) |
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Orrida quanto sei o morte agl'occhi miei vieni: la mia costanza abbatter non potrai. Se vive il caro sposo saprò sì, sì, sprezzarti, e l'alma ad incontrarti intrepida vedrai. |
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Fonti : | ||
n. 27 aria; atto.scena : 2.14; p. 41 Domizia: F. Bordoni Hasse L.A. Predieri (comp.), [G.F. Bortolotti] (lib.) Scipione il giovane** Venezia, Carlo Buonarigo, [1731] 19/11/1731 Venezia, Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo |