Compara Arie | ||
09/05/1731 Bologna
G. Porta (comp.) A.M. Lucchini (lib.) |
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Copre il cielo oscuro nembo, muove il vento in mar tempesta, ma se l'un lo sdegno arresta, e se l'altro si dilegua, ride il cielo e ride il mar. Poiché amor s'ebbe la palma d'un ingrato e reo sospetto, torna l'alma più tranquilla a respirar. |
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Fonti : | ||
n. 19 aria; atto.scena : 3.02; p. 46 Berenice: V. Tesi G. Porta (comp.), A.M. Lucchini (lib.) Farnace* Bologna, Clemente Maria Sassi, [1731] 09/05/1731 Bologna, Teatro Malvezzi |