Compara Arie | ||
28/12/1730 Roma
M. Caballone (comp.) F. Vanstryp (lib.) |
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Non sai che affanno dia mirar del caro bene le luci men serene, sentirsi dire ingrato, vedersi abbandonar. Che pena, che rossore è quello d'un amante che lieto fu in amore, che più non può sperar. |
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Fonti : | ||
n. 03 aria; atto.scena : 1.03; p. 14 Adone: A. Fontana M. Caballone (comp.), F. Vanstryp (lib.) Adone re di Cipro** Roma, Rossi, [1731] 28/12/1730 Roma, Teatro Capranica n. 03 aria; atto.scena : 1.03; p. 14 Adone: D.M. Gualandi M. Caballone (comp.), F. Vanstryp (lib.) Adone re di Cipro Foligno, Pompeo Campana, [1734] carn. 1734 Foligno, |