Compara Arie | ||
26/12/1731 Firenze
Anonimo (comp.) F. Vanneschi (lib.) |
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Voi mi sforzate a piangere affetti del mio cuor. Deh bella, oh dio, non piangere mi uccide il tuo dolor. Né posson queste lacrime trovar pietade in te. A che sì belle lacrime mertan costanza e fé. Ma se all'estremo fato giungi per man d'amor giungo per man d'amor allor che esali l'anima allor che esalo l'anima non ti lagnar di me non lacrimar per me. |
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Fonti : | ||
n. 24 duetto; atto.scena : 2.16; p. 55 Elvida: C. Posteria Enrico: I. Baldini Anonimo (comp.), F. Vanneschi (lib.) Enrico** Firenze, Giuseppe Pagani e Melchiorre Alberighi, 1732 26/12/1731 Firenze, Teatro del Cocomero |