Compara Arie | ||
28/08/1721 Napoli
N. Porpora (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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Se fedel, cor mio, tu sei non bagnar di pianto il ciglio si fa grave il mio periglio se ti sforza a lagrimar. Se il mio ben, cor mio, tu sei, se il mio cor vive in quel ciglio, come vuoi che il tuo periglio non mi sforzi a lagrimar. Di due cori innamorati serba amore i lacci amati né soffrir ch'entri lo sdegno il tuo regno a disturbar. |
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Fonti : | ||
n. 09 duetto; atto.scena : 1.01; p. 14 Adone: A. Pasi Venere: M. Benti Bulgarelli N. Porpora (comp.), P. Metastasio (lib.) Gli orti esperidi* Napoli, Francesco Ricciardo, 1721 28/08/1721 Napoli, Teatro di Palazzo Reale n. 09 duetto; atto.scena : 1.01 Adone Venere N. Porpora (comp.), P. Metastasio (lib.) Gl' orti esperidi oder Hesperus Güldne Gärten Hamburg, Gio. Luigi Stromero, [1730] 02/03/1730 Amburgo, Theater am Gänsemarkt |