Compara Arie | ||
estate 1737 Firenze
[G.M. Orlandini] (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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Parti rimanti e spera nel suo costante affetto; ogni funesto oggetto scaccia per or da te. Ne avrà forse la palma, forse sarai lo sposo, ma troppo baldanzoso un cieco amor ti fé. |
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riscrittura Figlia rimanti e spera B. Galuppi (comp.), Ergilda** 12/11/1736, Venezia |
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Fonti : | ||
n. 03 aria; atto.scena : 1.03; p. 12 Aminta: P. Baratti G.M. Orlandini (comp.), P. Metastasio (lib.) L' olimpiade* Firenze, Anton Maria Albizzini, per Cosimo Maria Pieri, [1737] estate 1737 Firenze, Teatro della Pergola |