Compara Arie | ||
24/01/1739 Modena
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.) |
||
Come sei sventurato povero amante core che troppo oh dio ti sento, che pace più non hai. Dite che cosa è mai, numi che mai sarà. Sento che il mio timore a poco a poco in seno il freddo tuo veleno tutto spargendo va. |
||
varianti estensive Dovresti esser contento G. Porta (comp.), Lucio Papirio dittatore* 17/05/1732, Roma |
||
Fonti : | ||
n. 14 aria; atto.scena : 2.06; p. 37 Mandane: B. Stabili Anonimo (comp.), P. Metastasio (lib.) Artaserse Modena, Bartolomeo Soliani, 1739 24/01/1739 Modena, Teatro Molza |