Compara Arie | ||
estate 1740 Pistoia
L. Leo (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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Funesta io porto in mente l'idea di mille affanni; che all'anima dolente cielo tiranno e barbaro tormento accresci ognor. Per consolarmi almeno vorrei sperar, ma poi dove rivolgo il ciglio vedo spirar periglio tutto mi dà terror. |
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Fonti : | ||
n. 11 aria; atto.scena : 2.05; p. 34 Orcano: S. Canini L. Leo (comp.), AA. VV. (altro comp.), P. Metastasio (lib.) Viriate Pistoia, Giovan Silvestro Gatti, [1740] estate 1740 Pistoia, Teatro n. 11 aria; atto.scena : 2.05; p. 34 Orcano: S. Canini L. Leo (comp.), AA. VV. (altro comp.), P. Metastasio (lib.) Viriate Pistoia, Giovan Silvestro Gatti, [1740] aut. 1740 Lucca, Teatro Pubblico |