Compara Arie | ||
15/01/1733 Venezia
B. Galuppi (comp.) [A. Giusti] (lib.) |
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Non voler chiamarmi ingrato, figlia, amico o sconosente se il mio cor vedi turbato, se spiegarsi la mia mente dubbia e timida non sa. Di sospetto un'ombra sola quel piacer all'alma invola che in vederti, amico figlia ei godrebbe; e pur non ha. |
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Fonti : | ||
n. 02 aria; atto.scena : 1.04; p. 16 Idomeneo: G. Babbi B. Galuppi (comp.), [A. Giusti] (lib.) Argenide** Venezia, Marino Rossetti, 1733 15/01/1733 Venezia, Teatro Sant'Angelo n. 02 aria; atto.scena : 1.04 Idomeneo: G.N. Alberti B. Galuppi (comp.), [A. Giusti] (lib.) Argenide Bruna, Giacomo Massimiliano Swoboda, [1734] ded. 26/01/1734 Brno, Teatro Novissimo della Taberna |