Compara Arie | ||
aut. 1683 Pratolino (Firenze)
Anonimo (comp.) G.C. Villifranchi (lib.) |
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Lasciate ch'io curi il duol che v'offende. Di questo mio petto il mal non s'intende. L'affetto gradite. Di grazia partite. Per render felice quest'anima mia. Che pił non pretende. |
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Fonti : | ||
n. 20 duetto; atto.scena : 1.18; p. 22 Damone Rosaura Anonimo (comp.), G.C. Villifranchi (lib.) Lo speziale di villa** Firenze, Vincenzio Vangelisti, 1683 aut. 1683 Pratolino (Firenze), Villa |