Compara Arie | ||
aut. 1683 Pratolino (Firenze)
Anonimo (comp.) G.C. Villifranchi (lib.) |
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Bella cosa ch'è 'l godere dopp'aver tanto stentato quanto sia dolce il piacere lo può dir chi l'ha provato se Lisardo non m'è ingrato ancor io per gustar sono doppo lungo digiun un boccon buono. |
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Fonti : | ||
n. 62 aria; atto.scena : 3.11; p. 57 Tranella Anonimo (comp.), G.C. Villifranchi (lib.) Lo speziale di villa** Firenze, Vincenzio Vangelisti, 1683 aut. 1683 Pratolino (Firenze), Villa |