Compara Arie | ||
13/02/1719 Firenze
Anonimo (comp.) G.C. Villifranchi (lib.) |
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Aprimi indegno il petto, sazia col sangue mio, sazia l'empio desio, che ti spinge crudele a darmi affanno. Tempio di vero affetto svellimi il core istesso se dagli astri è permesso toccare opra di fede ad un tiranno. |
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Fonti : | ||
n. 27 aria; atto.scena : 3.10; p. 52 Rosaura Anonimo (comp.), G.C. Villifranchi (lib.) Lo speziale di villa Firenze, Domen. Ambrogio Verdi, [1719] 13/02/1719 Firenze, Teatro del Cocomero |