Compara Arie | ||
ded. 04/05/1731 Pavia
A. Vivaldi (comp.) [A.M. Lucchini] (lib.) |
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Quel candido fiore che sorge nel prato non è sempre un giglio soave e innocente ma inganna il candor. Tal temo nel figlio del sangue a me ingrato mentita innocenza s'è sangue d'un core fellon, traditor. |
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Fonti : | ||
n. 21 aria; atto.scena : 3.01; p. 41 Berenice: L. Bassi A. Vivaldi (comp.), [A.M. Lucchini] (lib.) Farnace Pavia, Gio. Benedetto Rovedino, 1731 ded. 04/05/1731 Pavia, Teatro Omodeo n. 21 aria; atto.scena : 3.01; p. 43 Berenice: T. Zanardi Gavazzi A. Vivaldi (comp.), [A.M. Lucchini] (lib.) Farnace Mantova, Alberto Pazzoni, [1732] ded. 26/01/1732 Mantova, Teatro Arciducale |