Compara Arie | ||
carn. 1733 Milano
G. Porta (comp.) F. Silvani (lib.) |
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Leggi negl'occhi miei l'arcano ch'ho nel cor e mira di quai tempre sempre sarà il mio amor; poi vedi, soffri e taci, e spera pur, chi sa. Già so che non m'intendi e che confuso sei ma quel che non comprendi un dì ti piacerà. |
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Fonti : | ||
n. 03 aria; atto.scena : 1.05; p. 8 Semiramide: V. Tesi G. Porta (comp.), F. Silvani (lib.) La Semiramide* Milano, Giuseppe Richino Malatesta, 1733 carn. 1733 Milano, Regio Ducal Teatro |