Compara Arie | ||
carn. 1733 Livorno
Anonimo (comp.) M. Noris (lib.) |
||
Serbi la fede ancora a chi chiami il tuo bene. Pur troppo chi t'adora soffre nelle tue pene; consolati idol mio stelle non posso, oh dio, vado a parlar per te. Vinci costante e forte la tua nemica sorte forse si placherà il genitor per me. |
||
--- |
||
Fonti : | ||
n. 21 aria; atto.scena : 3.01; p. 53 Servilia: M.M. Molarini Anonimo (comp.), M. Noris (lib.) Tito Manlio Livorno, stamperia dell'Appalto gen. della carta, 1733 carn. 1733 Livorno, Teatro San Sebastiano |