Compara Arie | ||
ded. 19/01/1734 Livorno
Anonimo (comp.) [P. Ottoboni ?] (lib.) |
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Perdona, idolo amato, perdona a questo cor; se parto, mio tesor, non son spietato. Se mi allontan da te non ti lagnar di me, se t'abbandono, oh dio, non è delitto mio, colpa è del fato. |
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riscrittura Perdona, o figlio amato L. Vinci (comp.), Farnace** 08/01/1724, Roma |
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Fonti : | ||
n. 09 aria; atto.scena : 1.13; p. 26 C. Giulio Cesare: F. Saletti Anonimo (comp.), [P. Ottoboni ?] (lib.) Cesare in Egitto Lucca, Salvatore e Giandomenico Marescandoli, [1734] ded. 19/01/1734 Livorno, Teatro San Sebastiano |