Compara Arie | ||
04/09/1734 Firenze
[G.M. Orlandini] (comp.) F. Silvani (lib.) |
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Che pena, che morte! Il duol m'affanna. Che barbara sorte, che sorte tiranna! L'amar m'è vietato. Che barbaro fato, che legge crudel. Vietar se volete lo sfogo al martir, vietar non potete l'amare e 'l morir. Che fato tiranno che barbaro affanno d'un'alma fedel. |
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varianti estensive nella 1a strofa Lo sposo va a morte J.A. Hasse (comp.), Cajo Fabrizio* 12/01/1732, Roma |
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Fonti : | ||
n. 13 aria; atto.scena : 2.03; p. 33 Rosane: C. Fumagalli [G.M. Orlandini] (comp.), F. Silvani (lib.) L' innocenza giustificata Firenze, Anton Maria Albizzini per Cosimo Maria Pieri, si vende alla libreria del Pagani, [1734] 04/09/1734 Firenze, Teatro della Pergola |