Compara Arie | ||
carn. 1737 Milano
G.F.M. Marchi (comp.) |
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No, non vedrò il mio bene penar fra rie catene; tu amante e soffri e taci? Che generoso core, che fedeltà in amore, che barbara empietà! Tu che feroce sei quest'alma in lei rispetta; del ciel la mia vendetta punirti un dì saprà. |
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Fonti : | ||
n. 19 aria; atto.scena : 2.15; p. 32 Idreno: A. Bagnolesi Pinacci G.F.M. Marchi (comp.) Emira* Milano, Giuseppe Richino Malatesta, 1737 carn. 1737 Milano, Regio Ducal Teatro |