Compara Arie | ||
carn. 1737 Milano
G.F.M. Marchi (comp.) |
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Rasserena il mesto ciglio, non temer, fedele io sono; no, per voi non v'è perdono, deh, tu veglia, al suo periglio, cara, oh dio, mi fai penar. Sì saprò l'altrui orgoglio avvilire vincitore; la tua sorte a piè del soglio tu incomincia a paventar. |
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Fonti : | ||
n. 24 aria; atto.scena : 3.07; p. 41 Idreno: A. Bagnolesi Pinacci G.F.M. Marchi (comp.) Emira* Milano, Giuseppe Richino Malatesta, 1737 carn. 1737 Milano, Regio Ducal Teatro |