Compara Arie | ||
23/01/1740 Roma
G. Scarlatti (comp.) A. Zeno (lib.) |
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Non sperar che cangi affetto è sì caro il primo oggetto che di più non sa bramar. Ardo solo a quella face che m'alletta, che mi piace, che può farmi innamorar. |
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Fonti : | ||
n. 06 aria; atto.scena : 1.09; p. 23 Argia: G. Bracceschi G. Scarlatti (comp.), A. Zeno (lib.) Merope* Roma, eredi del Ferri, 1740 23/01/1740 Roma, Teatro Capranica |