Compara Arie | ||
04/02/1741 Roma
N. Jommelli (comp.) A. Salvi (lib.) |
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Ah tu m'intendi, oh dio, ah del tormento mio tu non sei pago ancor. Cara, che mai t'affanna; troppo tu sei tiranna col misero mio cor. Lascia ... ma prego invano. Parla ... ma invan sospiro. Crudel fato inumano! Questo crudel martiro no non si può soffrir. Dove sperar aita. Chi mi darà consiglio. Misero oppresso figlio. Povera fé tradita. E non lo posso dir. |
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Fonti : | ||
n. 25 duetto; atto.scena : 3.13; p. 57 Andromaca: F. Elisi Pirro: V. Rocchetti N. Jommelli (comp.), A. Salvi (lib.) Astianatte* Roma, Antonio de' Rossi, [1741] 04/02/1741 Roma, Teatro Argentina |