Compara Arie | ||
05/09/1741 San Giovanni in Persiceto
Anonimo (comp.) F. Passarini (lib.) |
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Non mi tacciar d'ingrata se non ti posso amare, non mi chiamar spietata che colpa mia non è. Quel cor che serbo in petto avesse a sospirare, fingere un dolce affetto caro non vuol per te. |
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Fonti : | ||
n. 07 aria; atto.scena : 2.02; p. 19 Diotilde: M.M. Caselli L. Gibelli (comp.), AA. VV. (comp.), F. Passarini (lib.) Diomeda* Bologna, Costantino Pisarri, [1741] 05/09/1741 San Giovanni in Persiceto, Teatro de' sig. Accademici Candidi Uniti |