Compara Arie | ||
16/01/1742 Bologna
A.A. Caroli (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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Non so frenare il pianto mio ben nel dirti addio, e in questo pianto mio tutto si stempra il cor. Se non ti moro allato pria di lasciarti, oh dio, è tirannia del fato, è crudeltà d'amor. Non sospirar mia vita. Non lacrimar mio bene. In mezzo a tante pene fermati per pietà. Lasciami per pietà. In perderti mio tesoro In lasciarti mio tesoro io sento che più crudel tormento nel barbaro suo regno il fiero amor non ha. |
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varianti estensive Non so spiegarti quanto A. Vivaldi (comp.), Rosmira carn. 1740, Lubiana |
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Fonti : | ||
n. 17 duetto; atto.scena : 2.12; p. 54 Alceste: C. Belisani Cleonice: B. Stabili A.A. Caroli (comp.), P. Metastasio (lib.) Demetrio, re della Siria* Bologna, Bartolomeo Borghi, [1742] 16/01/1742 Bologna, Teatro Formagliari |