Compara Arie | ||
02/01/1742 Roma
G. Sellitto (comp.) P. Pariati (lib.) |
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Fra tanti affanni e tanti non teme il cor, non spera. Ditemi, o fidi amanti, se della mia più fiera sorte trovar si può. Il fato mi deride. Mi vedo abbandonata. Chi vide mai chi vide di me più sventurata. Chi della mia più barbara pena in amor provò. |
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Fonti : | ||
n. 10 aria; atto.scena : 1.15; p. 29 Artenice: L. Paoli G. Sellitto (comp.), P. Pariati (lib.) Sesostri, re d'Egitto* Roma, Antonio de' Rossi, [1742] 02/01/1742 Roma, Teatro Capranica |