Compara Arie | ||
02/01/1742 Roma
G. Sellitto (comp.) P. Pariati (lib.) |
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Son qual nave che frante le vele resta preda di fiera tempesta e percossa dal vento crudele infelice si perde nel mar. Mi si accrescon le barbare pene che non posso all'amato mio bene né alla madre i miei sensi spiegar. |
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Fonti : | ||
n. 20 aria; atto.scena : 2.17; p. 49 Sesostri: G. Conti G. Sellitto (comp.), P. Pariati (lib.) Sesostri, re d'Egitto* Roma, Antonio de' Rossi, [1742] 02/01/1742 Roma, Teatro Capranica |