Compara Arie | ||
carn. 1743 Livorno
Anonimo (comp.) [A. Zeno] (lib.) |
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Che fiero tormento mi lacera il core la sposa in periglio mi colma d'orrore e pena sì acerba la morte non ha. Per questa mia destra (lo giuro all'amore) quel fiero tiranno con pena ed affanno al suolo cadrà. |
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Fonti : | ||
n. 24 aria; atto.scena : 3.05; p. 61 Vologeso: S. Barbieri Anonimo (comp.), [A. Zeno] (lib.) Vologeso, re de' Parti Lucca, Francesco Marescandoli a Pozzotorelli, 1742 carn. 1743 Livorno, Teatro |