Compara Arie | ||
02/12/1743 Berlino
C.H. Graun (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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Come un amico, oh dio, possa punir non so. Ah qual crudel desio in te si ritrovò. Il nostro amor fedele più non rammenterò. Per te germano crudele dolente ognor sarò. De' dolci tuoi costumi qual opinione avrò. Questo rossore, ah numi, il cor soffrir non può. Nel giudicarlo io temo. (Fingo costanza e tremo.) Io la vendetta tramo. Odio in un temo ed amo. (Se egli sia reo non curo.) Sono innocente il giuro. Finché del mondo in faccia. Benché del mondo in faccia. Quel traditor ti veggio difenderti non deggio compiangerti non vo'. |
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Fonti : | ||
n. 07 sestetto; atto.scena : 1.08; p. 36 Artaserse: P. Bruscolini Artabano Mandane: G. Gasparini Semira: B. Molteni Agricola Megabise: P. Bedeschi Arbace: A. Huber C.H. Graun (comp.), P. Metastasio (lib.) Artaserse* Berlin, Ambrogio Haude, 1743 02/12/1743 Berlino, Regio Teatro n. 07 sestetto; atto.scena : 1.08; p. 18 Artaserse: S. Leonardi Artabano: G. Neusinger Mandane: M. Pirker Semira: L. Peruzzi Megabise: A. Casati Arbace: G. Jozzi C.H. Graun (comp.), P. Metastasio (lib.) Artaserse Stutgart, Giovanne Georgio Cotta, [ca. 1750] 30/08/1750 Stoccarda, Teatro Ducale n. 07 sestetto; atto.scena : 1.08; p. 26 Artaserse Artabano Mandane Semira Megabise Arbace C.H. Graun (comp.), P. Metastasio (lib.) Artaserse Stutgart, Giovanne Giorgio Cotta, [1751] carn. 1751 Stoccarda, Teatro Ducale |