Compara Arie | ||
28/01/1747 Venezia
G.B. Pescetti (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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Cara, ti lascio, addio. Vado a morir contento. Non dubitar ben mio ritorneṛ a seguirti ombra costante. E tu che fai tiranno? Via la mia morte affretta. Tutta la sua vendetta trova nel tuo furor quest'alma amante. |
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Fonti : | ||
n. 15 aria; atto.scena : 2.13; p. 36 Ezio: G. Conti G.B. Pescetti (comp.) Ezio* [Venezia], [s.n.], [1747] 28/01/1747 Venezia, Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo |