Compara Arie | ||
fiera 1745 Padova
G.B. Lampugnani (comp.) [F. Silvani] (lib.) |
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T'amerò fra i lacci ancora. Tenti invan placar la sorte. Non sperar altro che morte per dar fine al tuo dolor. Sì crudel tu non sarai. Non sperar pietà giammai. In sì fiero e rio tormento incomincio a vacillar. Oh qual gioia al core io sento nel vederti a sospirar. Donna ingrata, traditore ombra ancor verrò dolente vostra pace a disturbar. Labro indegno. Odiato core. Mori e poi torna dolente nostra pace a disturbar. |
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Fonti : | ||
n. 17 terzetto; atto.scena : 2.12; p. 46 Nino: M. Nicolini Semiramide: C. Aschieri Zoroastro: G. Babbi G.B. Lampugnani (comp.), [F. Silvani] (lib.) Semiramide* Padova, Gio. Battista Conzatti, [1745] fiera 1745 Padova, Teatro Obizzi |