Compara Arie | ||
09/01/1746 Roma
M. Capranica (comp.) G. Roccaforte (lib.) |
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Non tormentarmi mostro d'infedeltà. No, non sperar placarmi per lei non v'è pietà. Saprò punir l'errore, tutto sarò rigore, tutto farò tremar. Tu il reo procura intanto saper dove s'asconde di Lete tu le sponde preparati a varcar. |
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Fonti : | ||
n. 17 aria; atto.scena : 2.13; p. 49 Agide: L. Ferrari M. Capranica (comp.), G. Roccaforte (lib.) Alcibiade** Roma, Antonio de' Rossi, [1746] 09/01/1746 Roma, Teatro Argentina |