Compara Arie | ||
05/02/1746 Roma
G. Sellitto (comp.) |
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Cento larve, ah già vegg'io minacciose errarmi intorno; ma che miro, è il figlio mio che da Lete fa ritorno l'empio padre a funestar. Non lagnarti, ah figlio aspetta, farò in me la tua vendetta, e fra l'ombre disperate verrò teco ad abitar. |
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Fonti : | ||
n. 17 aria; atto.scena : 2.15; p. 51 Publio: F. Tolve G. Sellitto (comp.) Orazio Curiazio** Roma, Bernabò e Lazzarini, 1746 05/02/1746 Roma, Teatro delle Dame |