Compara Arie | ||
ded. 21/01/1747 Bologna
Anonimo (comp.) [P. Metastasio] (lib.) |
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Crudel prometti amore e manchi poi di fé? Crudel tu cangi affetto e me 'l giurasti un dì? T'inganna il tuo sospetto, T'inganna il tuo timore; no, che non è così. no, che così non è. Ingrato! Spietato! Ti giuro. Tu menti. T'adoro. M'inganni. Deh placati. Ah senti. Udirti non voglio, son tutta furor. Che smanie, che affanni, d'un povero cor. Dicesti d'amarmi. La fé mi giurasti. Ma tu m'insegnasti ad esserti infida. Tu stesso cangiasti in odio l'amor. Che barbaro fato, che fiero dolor. |
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riscrittura ripresi i vv. settenari; i vv. senari sono ripresi invece da "M'insulti crudele" (Vinci, 1737) Crudel prometti amore N. Porpora (comp.), Siface 26/12/1725, Venezia |
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Fonti : | ||
n. 05 terzetto; atto.scena : 1.05; p. 21 Ernelinda: C. Cantelli Rosmene: R. Tagliavini Scitalce: V. Monticelli AA. VV. (comp.), [P. Metastasio] (lib.) Ernelinda* Bologna, Sassi successore del Benacci, 1747 ded. 21/01/1747 Bologna, Teatro Formagliari |