Compara Arie | ||
ca. 6 feb. 1747 Venezia
A.G. Pampani (comp.) C. Gandini (lib.) |
||
Splenda ognor serena pace fidi amanti al vostro cor né giammai d'amor la face con voi cangi il suo tenor. Non funesti un sì bel giorno né mai venga a noi d'intorno dell'invidia il rio livor. Abbandoni i strali suoi e in quest'ora sia con noi co' suoi numi Giove ancor. In un dì sì fortunato più sereno dell'usato spanda Febo il suo splendor. Chi potrà mancar di fede trovi sempre per mercede suo nemico il dio d'amor. |
||
--- |
||
Fonti : | ||
n. 11 coro; atto.scena : 2.02; p. 27 A.G. Pampani (comp.), C. Gandini (lib.) La caduta d'Amulio** Venezia, Modesto Fenzo, 1746 ca. 6 feb. 1747 Venezia, Teatro Sant'Angelo n. 11 coro; atto.scena : 2.02; p. 27 A.G. Pampani (comp.), C. Gandini (lib.) La caduta d'Amulio Venezia, Modesto Fenzo, 1747 ca. 6 feb. 1747 Venezia, Teatro Sant'Angelo n. 10 coro; atto.scena : 2.02; p. 33 A.G. Pampani (comp.), C. Gandini (lib.) La caduta d'Amulio Milano, Francesco Agnelli, 1749 carn. 1750 Cremona, Nuovo Teatro in proprietà d'un nobile |