Compara Arie | ||
14/06/1747 Dresda
J.A. Hasse (comp.) G.C. Pasquini (lib.) |
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Mora, l'iniquo, mora, vogliam veder punito un empio, un traditor. Ah sospendete ancora, detesta un re pentito il suo fatale error. No, ch'è di vita indegno. Ma sempre è il vostro re. Quel che ha tradito il regno più nostro re non è. |
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Fonti : | ||
n. 01 coro; atto.scena : 1.01; p. 1 Areo: A. Amorevoli J.A. Hasse (comp.), G.C. Pasquini (lib.) La spartana generosa, ovvero Archidamia Dresda, dalla stamperia regia per la vedova Stössel, 1747 14/06/1747 Dresda, Opernhaus am Zwinger |